Prima visita
I problemi di fertilità riguardano il 10%-15% delle coppie. Il primo passo sarà quello di avere un primo contatto con uno specialista in medicina della riproduzione, con l’obiettivo di cercare informazioni e risolvere eventuali dubbi sulla fertilità, per avere infine una prima diagnosi.
In cosa consiste il primo appuntamento con lo specialista della fertilità?
Al primo appuntamento presso la clinica della fertilità, lo specialista valuterà tutti gli aspetti relativi al caso, per conoscere l’anamnesi medica, ginecologica o andrologica, e anche valutare gli esami medici precedenti e i trattamenti precedenti in altri centri.
In VITA, la prima visita è completamente gratuita e senza impegno. Una grande opportunità per risolvere i dubbi e avere una prima diagnosi di base.
SIETE A UN PASSO DAL REALIZZARE IL VOSTRO SOGNO
Il primo passo è una breve anamnesi di entrambi i partner. Lo specialista in riproduzione assistita avrà un colloquio con la coppia per conoscere la loro storia clinica e le loro abitudini di salute. Se la coppia si è già sottoposta a esami o a trattamenti di riproduzione assistita in precedenza, i referti di questi esami devono essere forniti in occasione di questo primo appuntamento.
Verrà chiesta l’età dei pazienti, un fattore molto importante per valutare quale trattamento di riproduzione assistita possa essere il più adatto. Nel corso dell’intervista verranno chiesti i dati relativi alla durata dei tentativi di gravidanza, alla frequenza dei rapporti sessuali, al ciclo mestruale della donna, alla conoscenza di eventuali problemi di fertilità, sia maschile che femminile, allo stile di vita e alle abitudini alimentari della coppia.
È inoltre necessario conoscere la storia familiare di entrambi i membri della coppia per scoprire se ci sono casi simili di infertilità in famiglia o se ci sono malattie ereditarie che potrebbero compromettere la salute del paziente e del futuro bambino.
Infine, si valuterà l’anamnesi delle malattie della coppia e l’anamnesi ginecologica della donna, che sarà completata da una visita ginecologica e da un’ecografia transvaginale.
La coppia può avere una valutazione approssimativa della causa della propria infertilità e del trattamento di riproduzione assistita più appropriato per il proprio caso, insieme al budget finale per il trattamento.