Uso Intrauterino di hCG per promuovere l’impianto embrionale
La Gonadotropina Corionica Umana (hCG) è un ormone sintetizzato e rilasciato dal sinciziotrofoblasto che svolge un ruolo chiave nell’impianto dell’embrione e nelle prime fasi della gravidanza.
Negli ultimi anni, i grandi progressi nelle Tecniche di Riproduzione Assistita hanno permesso alla stragrande maggioranza dei cicli di fecondazione in vitro di raggiungere la fase di trasferimento degli embrioni. Tuttavia, in alcune occasioni, la percentuale di embrioni che si impiantano alla fine può non essere quella desiderata.
Il corretto impianto degli embrioni continua a essere uno dei principali ostacoli al successo dei trattamenti. Questo perché comporta un processo complesso, in cui l’embrione deve attaccarsi e invadere la mucosa interna dell’utero, l’endometrio. A sua volta, la preparazione dell’endometrio è fondamentale.
Che cosa produce l’ormone gonadotropina corionica?
Nei casi di ripetuti fallimenti dell’impianto, sono state sperimentate numerose alternative prima e anche dopo il trasferimento. Una delle più recenti è l’instillazione intrauterina di ormone gonadotropina corionica umana alcuni giorni prima della data prevista per il trasferimento.
La Gonadotropina Corionica Umana (hCG) è un ormone sintetizzato e rilasciato dal trofoblasto, il tessuto che darà origine alla placenta, e svolge un ruolo fondamentale nell’impianto dell’embrione e nelle prime fasi della gravidanza. Il suo rilevamento è uno dei primi segnali embrionali che precede l’impianto tramite l’invasione del trofoblasto nell’endometrio. È chiamato “ormone della gravidanza”.
Risultati principali
Infatti, numerosi studi hanno dimostrato che la somministrazione intrauterina di hCG aumenta l’espressione delle molecole di adesione e può persino migliorare la vascolarizzazione dell’endometrio.
Come viene somministrato l’ormone della gravidanza?
La procedura in sé è molto semplice, indolore e priva di effetti collaterali. Si esegue da due a quattro giorni prima della data prevista per il trasferimento, in regime ambulatoriale, con un catetere molto simile a quello che utilizzeremo in seguito con gli embrioni. L’instillazione avviene in pochi secondi e la paziente si riposa per qualche minuto nella stessa sala di consultazione.