Senza dubbio, uno dei progressi più significativi nella breve storia della medicina riproduttiva è stata la possibilità di congelare con successo ovociti ed embrioni.
Attualmente, la tecnica di crioconservazione più diffusa nei laboratori di FIV di tutto il mondo è la vitrificazione o congelamento ultrarapido. Una volta vitrificati, gli ovociti e/o gli embrioni vengono conservati in vasche di azoto liquido a una temperatura di -196ºC. La caratteristica unica di questa tecnica è che il tempo di conservazione degli ovociti e degli embrioni non influisce sul loro potenziale successivo.
Lo sviluppo di un programma di vitrificazione efficace è fondamentale per un laboratorio di FIV e quindi per un’unità come la nostra. A VITA Medicina Riproduttiva siamo consapevoli di questo fatto e disponiamo di un programma di vitrificazione solido e sicuro, associato a una banca di embrioni e ovociti coordinata da embriologi qualificati.
Che cos’è una banca di embrioni e ovociti e quali vantaggi offre ai pazienti?
La banca è il luogo in cui vengono conservati gli ovociti e gli embrioni per un uso successivo, una volta vitrificati nel laboratorio di FIV. È molto importante avere una banca perché offre diversi vantaggi:
• Per preservare la fertilità delle pazienti che desiderano posticipare il loro desiderio riproduttivo senza perdere la qualità e la quantità di ovociti che diminuiscono con l’età.
• Allo stesso modo, riusciamo a salvaguardare la fertilità delle pazienti che devono sottoporsi a trattamenti oncologici.
• Possiamo accumulare ovociti e aggiungerli a un ciclo successivo per aumentare le probabilità di successo in alcuni gruppi di pazienti.
• Crioconservazione di embrioni in eccesso di buona qualità di coppie che si sono sottoposte al trattamento, da utilizzare in un nuovo tentativo se il trasferimento non porta a una gravidanza, o in futuro per ampliare la famiglia e completare il loro progetto riproduttivo.
• Conserviamo gli embrioni sottoposti a biopsia in attesa della diagnosi genetica.
• Siamo in grado di ritardare il trasferimento di embrioni senza limiti di tempo per vari motivi: progesterone elevato prima del trasferimento, rischio di sindrome da iperstimolazione ovarica (anche se il suo verificarsi è aneddotico), endometrio inadeguato per annidare l’embrione o per qualsiasi motivo personale delle pazienti.
Di cosa deve disporre un laboratorio di FIV per gestire una banca di embrioni e ovociti?
La sicurezza in una banca di embrioni e ovociti è fondamentale, quindi le condizioni di conservazione sono rigorosamente controllate monitorando i livelli di azoto liquido e la temperatura.
Inoltre, la banca di embrioni e ovociti deve disporre di un solido sistema di tracciabilità che consenta la localizzazione e la perfetta identificazione inequivocabile di ogni campione crioconservato. Questa identificazione viene controllata in due modi, per mezzo di due piattaforme informatiche indipendenti che impediscono un possibile errore umano in uno dei due punti. L’obiettivo di queste azioni è garantire la totale sicurezza e tranquillità sia per il team coinvolto nella gestione della banca che per i pazienti.
Come avviene il trasferimento di ovociti ed embrioni da una clinica all’altra?
Se una paziente o una coppia desidera trasferire i propri ovociti e/o embrioni da una clinica a un’altra, è necessario che entrambi i centri abbiano un contratto di collaborazione firmato, nonché il consenso informato scritto dei pazienti. Sia la clinica inviante che quella ricevente devono agevolare i pazienti durante il processo di trasferimento. Quando tutte le parti hanno concordato un giorno specifico per il trasferimento, il trasferimento ha luogo.
Esistono società esterne specializzate in questo tipo di spedizioni e i laboratori vengono utilizzati per effettuarle in quanto sono relativamente comuni.
In VITA Reproductive Medicine cerchiamo sempre di ottenere la massima efficienza ed eccellenza in tutto ciò che facciamo, in quanto ciò ha un impatto sia sul raggiungimento di risultati eccellenti che sulla soddisfazione dei pazienti.