Test di ricettività Endometrio

Il test di ricettività endometriale ci permette di individuare e classificare l’endometrio come ricettivo o non ricettivo, in base al modello ottenuto in una donna fertile durante i giorni della finestra di impianto. In questo modo, possiamo calcolare il momento migliore per trasferire gli embrioni dopo la fecondazione In Vitro.

Che cos’è il test di ricettività endometriale?

In un ciclo di ovulazione naturale, l’endometrio è più ricettivo per alcuni giorni dopo l’ovulazione. Si tratta della cosiddetta finestra di impianto, che di solito si colloca tra i 19-21 giorni dall’inizio dell’ultima mestruazione (5-7 giorni dopo l’ovulazione). Con il test di ricettività endometriale è possibile conoscere questa finestra di impianto, eseguendo una biopsia endometriale nei giorni che riteniamo essere la finestra di impianto della paziente.

All’interno di un ciclo di fecondazione in vitro, prima di trasferire l’embrione nell’utero, si studia l’endometrio per vedere se è pronto per il trasferimento, analizzando i geni attivi al momento del test e confrontandoli con il modello ottenuto in una donna fertile durante i giorni della finestra di impianto.

Per eseguire l’analisi, si esegue una biopsia endometriale nei giorni che riteniamo essere la finestra di impianto della paziente. Di solito si tratta del 21° giorno del ciclo mestruale (fase recettiva) o dopo 5 giorni completi di impregnazione con progesterone in un ciclo sostitutivo (TOS).

Il ginecologo preleva un campione di tessuto endometriale e lo inserisce in un “criotubo” che consente di conservare il campione di tessuto e di portarlo in laboratorio per l’analisi. L’espressione di 238 geni coinvolti nella recettività endometriale viene analizzata per valutare lo stadio dell’endometrio e per determinare se la donna ha un profilo genetico di recettività endometriale al momento della biopsia. I risultati del test sono disponibili in circa 20 giorni.
Questo test indica se:

  • L’endometrio è ricettivo: la finestra di impianto si trova nel giorno in cui è stata eseguita la biopsia e l’endometrio è ricettivo in questi giorni. Il trasferimento dell’embrione avverrà in questi stessi giorni ottimali per l’impianto in un ciclo successivo.
  • L’endometrio non è recettivo: l’endometrio non è recettivo in questi giorni. In questo caso, l’analisi può suggerire di eseguire una seconda biopsia cambiando il giorno del prelievo per valutare se la finestra di impianto potrebbe essere spostata.

Per chi è indicato questo test?

Il test di ricettività endometriale è indicato per

  • Donne con utero apparentemente normale e spessore endometriale normale, ma che hanno avuto ripetuti fallimenti di impianto.
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Il test di ricettività endometriale permette di calcolare in modo personalizzato per ogni donna il momento migliore per trasferire gli embrioni, cercando di coordinare il momento migliore per l’endometrio e gli embrioni migliori, al fine di facilitarne l’impianto.
Nei trattamenti di riproduzione assistita ci si concentra spesso sulla qualità degli embrioni, ma altrettanto importante è il ruolo svolto dall’endometrio, il tessuto mucoso che riveste l’interno dell’utero e che si sarà ispessito durante il ciclo mestruale per prepararsi ad accogliere un eventuale embrione.

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